Il metodo RBD viene utilizzato a livello di sistemi: consiste nel tracciare uno schema delle connessioni tra gli elementi in modo da evidenziare le conseguenze di un guasto e determinare la affidabilità complessiva del sistema.
I diagramma sono formati da elementi in serie e parallelo : abbiamo già visto un esempio della tecnica RBD applicata alla continutità del servizio di fornitura dell'energia di un ospedale..
La affidabilità complessiva del sistema si ottiene riducendo il sistema utilizzando l'equivalente in serie (prodotto delle affidabilità) ed in parallelo ( prodotto del tasso di guasto F=1-R)
Esercizio : calcolate la affidabilità del seguente sistema:
Un esempio : un sistema di alimentazione per un generatore di emergenza.
I due sistemi di pompaggio possono essere considerati in parallelo se i sistemi di supporto sono indipendenti....
domenica 29 maggio 2016
analisi della affidabilità :FMEA
Sviluppato nel 1949 per la gestione di sistemi militari..
è una tecnica di analisi del rischio... :per ogni potenziale guasto viene definito un indice di rischio che dipende da:
- gravità delle conseguenze
- frequenza (probabile)
- possibilità di individuare il problema
per valutare i valori di Severity (gravità), Occurrence (frequenza) e Detectability (osservabilità)....
L'indice di rischio può essere utilizzato per decidere quali sono i problemi da risolvere .
Manutenzione e sicurezza:
La analisi del rischio viene utilizzata anche nella gestione della sicurezza.
Il rischio è definito come la probabilità per il danno.
R=P*D
La valutazione dei rischi in una azienda deve essere formalizzata in un documento di valutazione dei rischi "DVR" che può essere usato per stabilire strategie , comportamenti per mettere in atto attività di prevenzione e scegliere le protezioni adeguate.
analisi della affidabilità
Ci sono diversi strumenti di analisi della affidabilità a livello di sistema e di componenti:
Abbiamo già visto il significato di MTBF , vedremo in quel che segue alcuni strumenti di supporto alle decisioni o alla soluzione di problemi .
Abbiamo già visto il significato di MTBF , vedremo in quel che segue alcuni strumenti di supporto alle decisioni o alla soluzione di problemi .
RCA è un metodo di ricerca delle cause che hanno prodotto un guasto o una interruzione del servizio.Si basa su tre domande :
- Qual è il problema?
- Quali sono le cause?
- Cosa possiamo fare per eliminarlo?
Uno strumento utilizzato è il diagramma causa-effetto di Kaoru Ishikawa 1968...
in questo caso le cause sono divise in 6 gruppi:
Operatori , processi , attrezzature , materiali
ambiente , gestione...
un esempio utilizzato per stabilire le cause di un errore:
In classe abbiamo visto un esempo del diagramma a lisca di pesce applicato alla diagnostica dei guasti di un motveicolo con motore a 2 tempi....
effetto: il motorimo non parte.
cause:
- motore (carburatore , filtro dell'aria...ecc)
- impianto elettrico (candela, batteria ...)
- combustibile ( c'è benzina? , la benzina arriva al carburatore?)
- ecc...
domenica 1 maggio 2016
about MTBF
Ancora su MTBF.....
Ho trovato diversi pareri scettici sulla utilità del MTBF.
Il nome può trarre in inganno :" il tempo medio tra due guasti nella fase casuale " non è in realtà un "valor medio del tempo " e non sta al centro di una distribuzione a campana come i valori medi che abbiamo visto finora.
La distribuzione cui fa riferimento è quella esponenziale:
L'MTBF corrisponde al tempo entro il quale si guasta il 63% dei componenti.
Come si ottiene l'MTBF:
Il risultato della prova di 1000 cuscinetti per 100 ore è equivalente alla prova di un cuscinetto per 100.000 ore?
Quanto pesa l'effetto usura e mortalità infantile sul valore di MTBF?
Le prove devono essere condotte in modo da eliminare l'effetto di mortalità infantile e usura e tener conto solo della fase di guasto casuale.
Esercizio :
Proviamo con 1 dado a simulare il comportamento casuale.
Ogni lancio di dado corrisponde alla probabilità di un motore di funzionare senza guasti per 1000 ore. Se esce il 6 il motore si guasta.
Quindi:
il tempo è rappresentato dal numero di lanci.
il guasto è l'uscita del numero 6.
tutti gli altri risultati corrispondono al funzionamento corretto
un esempio : lancio il dado ed il 6 esce dopo 8 lanci: il motore ha funzionato per 8000 ore e poi si è guastato... ripetendo i lanci per un numero di volte sufficiente dovremmo ottenere una distribuzione simile a quella vista precedentemente.
simulazione
Ho programato una simulazione ed ecco i risultati : 10.000 sequenze hanno richiesto circa 60000 lanci di dadi ed Il numero medio di tentativi prima del guasto è 6 ma in alcuni casi ci sono voluti più di 30 tentativi per vincere.
I dati che seguono indicano la frequenza dei guasti :
La probabilità di avere un guasto nelle prime mille ore (ottenere il 6 in un tentativo) è 16,6% (1/6)
la probabilità di guasto entro 2000 ore (secondo tentativo) è del 14%.
La probabilità di ottenere 6 in 2 tentativi (un guasto entro 2000 ore) è la probabilità cumulata :circa il 30%...
dal grafico della probabilità cumulata seguente possiamo vedere che la possibilità di ottenere il numero 6 in 6 tentativi è = circa 63%...
notate che per aver il 90% di possibilità guasto è necessario fare 15 lanci. Nota: i grafici non corrispondono esattamente alla funzione esponenziale poichè sono stati ottenuti partendo da dati casuali.
Domanda: qual'è il valore dell'MTBF in questa analogia?
....
Ho trovato diversi pareri scettici sulla utilità del MTBF.
Il nome può trarre in inganno :" il tempo medio tra due guasti nella fase casuale " non è in realtà un "valor medio del tempo " e non sta al centro di una distribuzione a campana come i valori medi che abbiamo visto finora.
La distribuzione cui fa riferimento è quella esponenziale:
L'MTBF corrisponde al tempo entro il quale si guasta il 63% dei componenti.
Come si ottiene l'MTBF:
MTBF=(ore di funzionamento cumulate/ numero di guasti)
Il risultato della prova di 1000 cuscinetti per 100 ore è equivalente alla prova di un cuscinetto per 100.000 ore?
Quanto pesa l'effetto usura e mortalità infantile sul valore di MTBF?
Le prove devono essere condotte in modo da eliminare l'effetto di mortalità infantile e usura e tener conto solo della fase di guasto casuale.
Esercizio :
Proviamo con 1 dado a simulare il comportamento casuale.
Ogni lancio di dado corrisponde alla probabilità di un motore di funzionare senza guasti per 1000 ore. Se esce il 6 il motore si guasta.
Quindi:
il tempo è rappresentato dal numero di lanci.
il guasto è l'uscita del numero 6.
tutti gli altri risultati corrispondono al funzionamento corretto
un esempio : lancio il dado ed il 6 esce dopo 8 lanci: il motore ha funzionato per 8000 ore e poi si è guastato... ripetendo i lanci per un numero di volte sufficiente dovremmo ottenere una distribuzione simile a quella vista precedentemente.
simulazione
Ho programato una simulazione ed ecco i risultati : 10.000 sequenze hanno richiesto circa 60000 lanci di dadi ed Il numero medio di tentativi prima del guasto è 6 ma in alcuni casi ci sono voluti più di 30 tentativi per vincere.
I dati che seguono indicano la frequenza dei guasti :
La probabilità di avere un guasto nelle prime mille ore (ottenere il 6 in un tentativo) è 16,6% (1/6)
la probabilità di guasto entro 2000 ore (secondo tentativo) è del 14%.
frequenza della vincita-guasto /tentativi |
dal grafico della probabilità cumulata seguente possiamo vedere che la possibilità di ottenere il numero 6 in 6 tentativi è = circa 63%...
frequenza cumulata /tentativi |
notate che per aver il 90% di possibilità guasto è necessario fare 15 lanci. Nota: i grafici non corrispondono esattamente alla funzione esponenziale poichè sono stati ottenuti partendo da dati casuali.
Domanda: qual'è il valore dell'MTBF in questa analogia?
....
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